San Basilisco martire
Nipote del grande martire san Teodoro di Tiro, San Basilisco nacque nella città mercato di Choumialos, nei pressi di Amasia, e subì il martirio sotto l'imperatore Massimiano, assieme ai compagni d'armi Eutropio e Cleonico, che subirono il martirio prima di lui. È per questo che Basilisco chiese a Dio la grazia di coronare la sua sofferenza con martirio e fu per dargli coraggio che il Signore gli apparve e gli disse di andare a salutare i suoi familiari. Così Basilisco fuggi dalla prigione e andò a casa, dove baciò la madre e i fratelli, augurando loro di perseverare nella fede di Cristo, poi fu nuovamente arrestato dai soldati inviati dal prefetto Agrippa e condotto a Comana, dove, dopo molte torture, fu decapitato e il suo corpo fu gettato in un fiume, durante il regno di Diocleziano (284-305).