Traslazione delle reliquie di san Giovanni Crisostomo
In questo giorno si fa memoria della traslazione delle reliquie di San Giovanni Crisostomo, avvenuta trentuno anni dopo la sua morte. San Giovanni Crisostomo era morto il 14 settembre 407 a Comana, in Armenia, durante il viaggio verso le rive del Mar Morto, dove il Santo doveva essere trasferito per trascorrere il suo esilio. L'Imperatore Teodosio il Giovane, figlio di Arcadio e Eudossia, e il Patriarca Proclo, che era stato discepolo di San Giovanni, vollero che le spoglie mortali del Santo venissero trasferite a Costantinopoli, dove giunsero la notte del 27 gennaio 438, accolte da una folla osannante.
(vedi anche la ricorrenza del 13 Novembre)
Inni:
APOLITIKION
Ἡ τοῦ στόματός σου καθάπερ πυρσὸς ἐκλάμψασα χάρις, τὴν οἰκουμένην ἐφώτισεν, ἀφιλαργυρίας τῷ κόσμῳ θησαυροὺς ἐναπέθετο, τὸ ὕψος ἡμῖν τῆς ταπεινοφροσύνης ὑπέδειξεν· Ἀλλὰ σοῖς λόγοις παιδεύων, Πάτερ Ἰωάννη Χρυσόστομε, πρέσβευε τῷ Λόγῳ Χριστῷ τῷ Θεῷ, σωθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμων.
La grazia della tua bocca, che come torcia rifulse, ha illuminato tutta la terra, ha deposto nel mondo tesori di generosità, e ci ha mostrato la sublimità dell’umiltà. Mentre dunque ammaestri con le tue parole, o Padre Giovanni Crisostomo, intercedi presso il Verbo, Cristo Dio, per la salvezza delle anime nostre.
Letture:
- Epistola: Ebrei 7,26-8,2
- Vangelo: Giovanni 10,9-16