Sant'Aussenzio
Nato in Siria, verso la fine del quarto secolo, sant'Aussenzio già in forze nel quarto Corpo della Guardia Imperiale, conobbe e scelse di abbracciare la vita monastica, stabilendosi sul monte Ozia, non lontano da Costantinopoli, attorno al 442-443. Austero nella conduzione della sua vita e ortodosso nella sua dottrina, si dedicò alla lotta contro la diffusione delle eresie di Eutiche e di Nestorio. Su invito dell'Imperatore Marciano e del Patriarca Anatolio, sottoscrisse gli atti del Concilio Ecumenico di Calcedonia. Nel 452 decise di ritirarsi sul monte Skopa, nei pressi di Calcedonia, dove fondò un nuovo eremo e numerosi furono quelli che lo seguirono, tra cui anche molte donne, conosciute come le “indossatrici di sacchi”; dedicò il resto della sua vita alla mortificazione della carne, all'istruzione dei discepoli, accogliendo coloro che cercavano il suo consiglio. Il Santo morì in tarda età nel 473.