Sinassario

San Paramone subì il martirio sotto l'imperatore Decio (249-251). Si racconta che un certo Aquilino, mentre era in viaggio, si fermò in un centro di acque termali in cerca di sollievo da una malattia. Portava con sé un folto numero di cristiani prigionieri provenienti da Nicomedia e comandò che tutti loro offrissero il sacrificio nel tempio di Iside. Quando i cristiani si rifiutarono di eseguire la sua richiesta li fece massacrare tutti, al numero di 370. San Paramone, vedendo il loro omicidio, coraggiosamente gridò contro un tale atto di empietà e il suo manifestarsi gli valse il martirio.