Giovanni Cassiano nacque attorno al 360 sicuramente da genitori nobili, infatti in gioventù ricevette un'ottima formazione, ma il suo luogo di origine non è certo, forse in Dobrugia, regione della Romania, ma è anche possibile che fosse originario della Russia, della Siria o della Provenza. Dopo aver lasciato la sua patria andò a Gerusalemme, dove divenne monaco, ma in seguito scelse di abbracciare la vita eremitica e per questo si recò nel deserto di Scete. Nel 385 lasciò il suo ritiro e andò a visitare tutti i monasteri d'Egitto e della Tebaide e di questi esaminò con esattezza le regole e lo stile di vita. Nel 401 si recò a Costantinopoli dove divenne discepolo di san Giovanni Crisostomo e in seguito fu da lui fu ordinato diacono. Nel 405 si recò a Roma per chiedere l'aiuto di Papa sant'Innocenzo a favore di san Giovanni Crisostomo, che nel frattempo era stato deposto e mandato in esilio ed è a Roma che probabilmente fu ordinato sacerdote. Nel 415 si stabilì a Marsiglia, in Francia, dove ritornò a condurre vita monacale e dove istituì due monasteri, il noto monastero maschile di San Vittore a Marsiglia, che fu distrutto durante la Rivoluzione francese, e un altro femminile. Morì in pace intorno al 435, lasciando, tra gli altri, due importanti trattati sul monachesimo occidentale, “Le istituzioni cenobitiche” e “Conferenze dei Padri”, nei quali si privilegia la vita comunitaria rispetto a quella eremitica.
nota: quando l'anno non è bisestile questa ricorrenza si celebra il 28 febbraio.