Questo profeta è l'ottavo nell'ordine dei profeti minori e di lui non si conoscono ne la patria ne la tribù di provenienza. Dai suoi scritti si deduce che abbia profetato negli anni di Gioacchino, che è anche chiamato Ieconia, prima della cattività babilonese del popolo ebraico, avvenuta 599 anni prima di Cristo. Il libro che raccoglie la sua profezia è diviso in tre capitoli e il terzo capitolo viene utilizzato anche come l'Ode IV del Salterio bizantino. Le sue sacre reliquie furono trovate in Palestina durante il regno dell'imperatore Teodosio il Grande, attraverso una rivelazione a Zebennus, Vescovo di Eleutheropolis (Sozomeno, Eccl. Hist., Libro VI 1, 2-9).
Dio non ha ripudiato il suo popolo, che egli ha scelto fin da principio. O non sapete forse ciò che dice la Scrittura, nel passo in cui Elia ricorre a Dio contro Israele? Signore, hanno ucciso i tuoi profeti,hanno rovesciato i tuoi altarie io sono rimasto solo e ora vogliono la mia vita. Cosa gli risponde però la voce divina?Mi sono riservato settemila uomini, quelli che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal. Così anche al presente c'è un resto, conforme a un'elezione per grazia. E se lo è per grazia, non lo è per le opere; altrimenti la grazia non sarebbe più grazia. Che dire dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava; lo hanno ottenuto invece gli eletti; gli altri sono stati induriti, come sta scritto:Dio ha dato loro uno spirito di torpore,occhi per non vedere e orecchi per non sentire,fino al giorno d'oggi. E Davide dice:Diventi la loro mensa un laccio, un tranelloe un inciampo e serva loro di giusto castigo! Siano oscurati i loro occhi sì da non vedere,e fa' loro curvare la schiena per sempre! Ora io domando: Forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta ai pagani, per suscitare la loro gelosia. Se pertanto la loro caduta è stata ricchezza del mondo e il loro fallimento ricchezza dei pagani, che cosa non sarà la loro partecipazione totale!