Santa Teresa di Calcutta
Teresa di Calcutta (al secolo: Gonxha Agnes Bojaxhiu) nasce a Skopje il 26 agosto 1910, quinta e ultima figlia dei genitori albanesi Nikola e Drane Bojaxhiu. Fu battezzata il giorno seguente e ricevette la prima Comunione all’età di 5 anni e mezzo. Sin da quel momento fu colmata di amore per le anime. Nel 1928, desiderando diventare missionaria, entro nella Congregazione delle Suore di Loreto in Irlanda. Arrivò in India nel 1929, emise i primi moti nel maggio 1931 i voti perpetui nel maggio 1937.
Durante i 20 anni che trascorse in India, dedicandosi all’insegnamento, si distinse per carità, zelo, dedizione e gioia. Il 10 settembre 194, ricevette da Gesù la chiamata “a rinunciare a tutto e a servirlo nei più poveri tra i poveri”. Nel 1948 ottenne il permesso ecclesiastico di iniziare il suo apostolato nei bassifondi di Calcutta. Le Missionarie della Carità (MC) furono erette a Congregazione religiosa di diritto diocesano il 7 ottobre 1950, ed elevate a Congregazione di diritto pontificio il primo febbraio 1965. Il carisma proprio della Congregazione è saziare l’infinita sete di Gesù di amore e anime, adoperandosi per la salvezza e la santificazione dei più poveri tra i poveri.
Per poter estendere la sua missione di amore, Madre Teresa diede inizio al ramo dei Fratelli MC nel 1963, delle Sorelle contemplative nel 1976, dei Fratelli contemplativi nel 1979 e dei Padri MC nel 1984, nonché all’Associazione dei collaboratori, dei Collaboratori Sofferenti e al movimento Corpus Christi per i sacerdoti. Alla sua morte, il 5 settembre 1997, la Congregazione contava 3842 sorelle, operanti in 594 case in 120 nazioni. Nonostante sperimentasse una dolorosa oscurità interiore, Madre Teresa si recò ovunque, con sollecitudine, come Maria nell’episodio della Visitazione, a irradiare l’amore di Gesù in tutto il mondo, così da diventare una icona dell’amore terreno e misericordioso di Dio per tutti, specialmente per i non amati, i non voluti e negletti. Dal cielo continua ad “accendere la luce per coloro che vivono nell’oscurità qui sulla terra”.
Inni
Apolytíkion della Santa.
In te, madre è stata perfettamente custodita l’immagine di Dio, perché tu, prendendo la croce hai seguito Cristo e coi fatti hai insegnato a trascurare la carne, perché passa e a darsi cura dell’anima, realtà immortale: per questo insieme agli angeli esulta il tuo spirito o Santa Madre Teresa.