Sinassario

Santa Matrona era la serva di una donna ebrea di nome Pantila, moglie di un generale di Tessalonica. Un giorno accompagnò la sua padrona alla Sinagoga, ma invece di entrare in essa, si diresse verso la Chiesa. Scoperta, venne crudelmente picchiata e gettata in carcere, dove vi rimase per diversi giorni e senza nulla da mangiare. In seguito, mostrando di non avere rinnegato Cristo, venne nuovamente arrestata e picchiata. Morì in prigione.