Sinassario

Santa Caterina, di nobili origini, nacque ad Alessandria ed era molto bella e saggia. Con la sua notevole conoscenza, conquistò l'anima appassionata e indomita dell'imperatore Massimino. Con la forza dei suoi discorsi, ha ridotto al silenzio retori che avevano voluto discutere con lei. Ha ottenuto la corona del martirio intorno all'anno 305.

Vangelo

Marco 5,24-34

Gesù andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
Or una donna, che da dodici anni era affetta da emorragia e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza nessun vantaggio, anzi peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla, alle sue spalle, e gli toccò il mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita». E subito le si fermò il flusso di sangue, e sentì nel suo corpo che era stata guarita da quel male.
Ma subito Gesù, avvertita la potenza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi mi ha toccato il mantello?». I discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che ti si stringe attorno e dici: Chi mi ha toccato?». Egli intanto guardava intorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Gesù rispose: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male».

Epistola

Galati 4,8-21

 Ma un tempo, per la vostra ignoranza di Dio, eravate sottomessi a divinità, che in realtà non lo sono;  ora invece che avete conosciuto Dio, anzi da lui siete stati conosciuti, come potete rivolgervi di nuovo a quei deboli e miserabili elementi, ai quali di nuovo come un tempo volete servire?  Voi infatti osservate giorni, mesi, stagioni e anni!  Temo per voi che io mi sia affaticato invano a vostro riguardo.
 Siate come me, ve ne prego, poiché anch'io sono stato come voi, fratelli. Non mi avete offeso in nulla.  Sapete che fu a causa di una malattia del corpo che vi annunziai la prima volta il vangelo;  e quella che nella mia carne era per voi una prova non l'avete disprezzata né respinta, ma al contrario mi avete accolto come un angelo di Dio, come Cristo Gesù.
 Dove sono dunque le vostre felicitazioni? Vi rendo testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati anche gli occhi per darmeli.  Sono dunque diventato vostro nemico dicendovi la verità?  Costoro si danno premura per voi, ma non onestamente; vogliono mettervi fuori, perché mostriate zelo per loro.  È bello invece essere circondati di premure nel bene sempre e non solo quando io mi trovo presso di voi,  figlioli miei, che io di nuovo partorisco nel dolore finché non sia formato Cristo in voi!  Vorrei essere vicino a voi in questo momento e poter cambiare il tono della mia voce, perché non so cosa fare a vostro riguardo.
 Ditemi, voi che volete essere sotto la legge: non sentite forse cosa dice la legge?