Sinassario

Sant'Anania era nativo di Damasco e avvertito da una apparizione divina (At 9,10-19), battezzò san Paolo intorno all'anno 37. Il suo martirio avvenne per lapidazione durante il proconsolato di Luciano.

Inni

APOLITIKION

πόστολε Ἅγιε Ἀνανία, πρέσβευε τῷ ἐλεήμονι Θεῷ, ἵνα πταισμάτων ἄφεσιν παράσχῃ ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν.

Apostole aghie Ananìa, prèsveve to eleìmoni Theo, ina ptesmàton afesin paràski tes psiches imòn.

Apostolo santo Anania, intercedi presso il misericordioso Dio, affinché conceda alle anime nostre la remissione dei peccati.

Epistola

Atti 9,10-19

 Ora c'era a Damasco un discepolo di nome Anania e il Signore in una visione gli disse: «Anania!». Rispose: «Eccomi, Signore!».  E il Signore a lui: «Su, va' sulla strada chiamata Diritta, e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco sta pregando,  e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire e imporgli le mani perché ricuperi la vista».  Rispose Anania: «Signore, riguardo a quest'uomo ho udito da molti tutto il male che ha fatto ai tuoi fedeli in Gerusalemme.  Inoltre ha l'autorizzazione dai sommi sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome».  Ma il Signore disse: «Va', perché egli è per me uno strumento eletto per portare il mio nome dinanzi ai popoli, ai re e ai figli di Israele;  e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome».  Allora Anania andò, entrò nella casa, gli impose le mani e disse: «Saulo, fratello mio, mi ha mandato a te il Signore Gesù, che ti è apparso sulla via per la quale venivi, perché tu riacquisti la vista e sia colmo di Spirito Santo».  E improvvisamente gli caddero dagli occhi come delle squame e ricuperò la vista; fu subito battezzato,  poi prese cibo e le forze gli ritornarono.
Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco,

Vangelo

Luca 10,16-21

Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato».
I settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.