Sinassario

Sant'Acacio (detto anche Agacio), centurione della Cappadocia in corpo all'esercito romano in Tracia, morì martire nel 304. Fu accusato di essere cristiano dal tribuno Firmo e il Proconsole Bibiano, dopo terribili torture, lo condannò alla decapitazione, che avvenne a Bisanzio sotto il regno di Diocleziano e Massimiano. L'imperatore Costantino il Grande costruì una chiesa-santuario in suo onore alla Karìa di Costantinopoli. Il corpo del Santo Martire è custodito e venerato in una monumentale Cappella della Cattedrale di Squillace, di cui è patrono.