Sinassario

Nato in Cappadocia intorno all'anno 439, a 18 anni si recò in pellegrinaggio a Gerusalemme dove si pose sotto la guida nel monaco Eutimio il Grande. Con lui andò a vivere nel deserto, presso il Mar Morto, dove imparò la dura via dell'ascesi fino a quando, dieci anni dopo, decise di stabilirsi in una grotta nella valle del Cedron. In questo luogo verrà conosciuto e vi inizierà la creazione della Grande Laura oggi conosciuta come Mar Sabba.

Nel 492 Sabba venne ordinato sacerdote dal patriarca di Gerusalemme che lo nominò anche archimandrita di tutti i monaci viventi nei deserti della Palestina. Divenne grande difensore delle tesi ortodosse sancite dal Concilio di Calcedonia e cercò di lenire le profonde divisioni che si erano create intorno all'eresia monofisita. Morirà ultranovantenne nel 532, venerato in vita come un santo.

Epistola

Galati 5,22-6,2

Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c'è legge. Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri. Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito. Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri. Fratelli, qualora uno venga sorpreso in qualche colpa, voi che avete lo Spirito correggetelo con dolcezza. E vigila su te stesso, per non cadere anche tu in tentazione. Portate i pesi gli uni degli altri, così adempirete la legge di Cristo.

Vangelo

Matteo 11,27-30

Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».