Sinassario

San Procopio visse a Costantinopoli al tempo dell'imperatore iconoclasta Leone III l'Isaurico (717-741). In un primo momento condusse una severa vita monastica, dedicandosi all'ascetismo e raggiunse un tale grado di perfezione da ottenere il dono di compiere miracoli; poi si rivolse a sostenere il culto delle sacre Iconi e a combattere e confutare coloro che negavano l'incarnazione del Verbo, sostenendo la verità e confessando la sua fede anche davanti a violenze e torture. Arrestato, rimase rinchiuso in prigione fino alla morte dell'Imperatore.