Sinassario

Nel Meneo si racconta il martiri in questo modo. Mentre Nestore era giovane e molto forte, la sua barba aveva appena cominciato a crescere. Era in contatto con l'illustre martire Demetrio che aveva visto compiere diversi miracoli. Un giorno corse verso il luogo dove fu imprigionato san Demetrio e, cadendo in ginocchio, gli disse: "Servo di Dio, Demetrio, desidero combattere contro Leone, ma prega per me invocando il nome di Cristo". Il Santo, firmando Nestore con il sigillo di Cristo, gli disse: "Conquisterai Leone e confesserai Cristo". Nestore entrò nello stadio, sotto gli occhi dell'imperatore Massimiano, e disse: "Dio di Demetrio, vieni in mio aiuto". Quindi iniziò a combattere contro Leone. Così trafisse il suo cuore con la sua lancia e l'ha uccise. L'Imperatore ne fu profondamente turbato. Su suo ordine, san Demetrio, a cui fu imputata la morte di Leone, fu trafitto con lance e san Nestore fu decapitato con la sua stessa spada.