Sinassario

San Marco visse nel corso del IV secolo e fu vescovo di Aretusa, in Siria. Durante il suo mandato dovette combattere sia contro i pagani che contro l'imperversante arianesimo. Quando salì al trono Giuliano l'Apostata, sostenitore del paganesimo, fuggi per timore di essere arrestato, visto che in precedenza aveva fatto distruggere un tempio pagano per costruirvi una chiesa, ma quando vide i suoi compagni rimasti in città essere arrestati e il gregge della sua chiesa disperdersi, scelse di tornare e per questo venne imprigionato e torturato, ma il suo spirito di sopportazione suscitò l'ammirazione persino dei suoi persecutori. Sopravvissuto alla prigonia e rilasciato, il Santo dedicò il resto della sua vita alla missione di evangelizzazione dei pagani. Morì nel 364.