Sinassario

San Leone nacque nel 720 da una pia e ricca famiglia di Ravenna. Istruito alle Sacre Scritture, divenne così virtuoso da ottenere il dono di compiere miracoli, e grazie alla santità e purezza della sua vita passò per tutti i gradi della gerarchia ecclesiastica, fino ad essere  eletto Vescovo della metropoli di Catania, in Sicilia. Coraggioso e brillante ha illuminato il mondo occupandosi dei più bisognosi, combattendo contro le eresie e contro l'iconoclastia.

La tradizione narra che san Leone, mediante la preghiera, fece bruciare nel fuoco il mago Eliodoro; questo, infatti, turbava e ingannava la gente con le sue magie, dicendo di non temere neppure il fuoco. Quando Eliodoro giunse ad attaccare anche la Chiesa, il Santo lo afferrò con forza e ordinò che nel centro della città fosse accesa una pira e trascinandolo, entrò insieme a lui in mezzo al rogo per uscirne, totalmente illeso, solo quando Eliodoro era ridotto in cenere, svelando a tutti l'inganno del mago. Il Santo morì nel 789.