Sinassario

San Filomeno visse sotto l'imperatore Aureliano (270-275) ed era originario di Licaonia e di mestiere faceva il panettiere. Fu denunciato come cristiano al governatore di Ancira e torturato a morte per non aver accettato la fede pagana.

Epistola

Romani 8,14-21

 Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio.  E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: «Abbà, Padre!».  Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio.  E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
 Io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi.
 La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio;  essa infatti è stata sottomessa alla caducità - non per suo volere, ma per volere di colui che l'ha sottomessa - e nutre la speranza  di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.