Sinassario

Reprobo, che con il battesimo assunse il nome di Cristoforo, fu martire in Licia, sotto Decio (249-251). Egli, vedendo le persecuzioni che si operavano contro i cristiani, accusò pubblicamente i tiranni della loro crudeltà e abbracciò la fede cristiana. Per questo fu arrestato, imprigionato, tentato con ogni mezzo e torturato, ma non riuscendo in alcun modo a fargli rinnegare Cristo, fu infine decapitato.