Domenica XVI di Luca: del Pubblicano e del Fariseo
In questa domenica inizia il periodo di dieci settimane che precede e prepara alla Pasqua. Nella tradizione bizantina questo periodo viene chiamato Triodion (dalle tre odi bibliche che si cantano nell'ufficiatura mattutina) e comprende la pre-quaresima e la Grande Quaresima dei digiuni.
Nella pre-quaresima le prime due domeniche prendono il nome dal brano evangelico che viene letto durante la Divina Liturgia: Domenica del Pubblicano e del Fariseo (Lc 18,10-14) e Domenica del Figliol prodigo (Lc 15,11-32). Il sabato successivo alla Domenica del Figliol prodigo è dedicato alla commemorazione dei defunti.
La terza domenica è detta del Giudizio, o di Carnevale, poiché il passo del vangelo di Matteo (Mt 25,31-46) parla del giudizio finale e da questo giorno ha inizio l’astensione dalla carne. Nella successiva Domenica dei latticini inizia l’astensione dai latticini e dalle uova, e dal lunedì successivo inizia il primo giorno della Grande Quaresima dei digiuni.
Inni
KONDAKION
Fuggiamo la superbia del Fariseo e impariamo l’altezza delle umili parole del Pubblicano, gridando nella penitenza: Salvatore del mondo, abbi pietà dei tuoi servi.
Φαρισαίου φύγωμεν ὑψηγορίαν, καὶ Τελώνου μάθωμεν, τὸ ταπεινὸν ἐν στεναγμοῖς, πρὸς τὸν Σωτῆρα κραυγάζοντες· Ἵλαθι μόνε ἡμῖν εὐδιάλλακτε.
Farisèu fìgomen * ipsigorìan, * ke Telònu màthomen * ìpsos rimàton tapinòn, * en metanìa kravgàzondes: * Sòter tu kòsmu * ilàsthiti dhùlis su.
Letture
- Epistola: 2 Timoteo 3,10-15
- Vangelo: Luca 18,10-14