In questa domenica inizia il periodo di dieci settimane che precede e prepara alla Pasqua. Nella tradizione bizantina questo periodo viene chiamato Triodion (dalle tre odi bibliche che si cantano nell'ufficiatura mattutina) e comprende la pre-quaresima e la Grande Quaresima dei digiuni.
Nella pre-quaresima le prime due domeniche prendono il nome dal brano evangelico che viene letto durante la Divina Liturgia: Domenica del Pubblicano e del Fariseo (Lc 18,10-14) e Domenica del Figliol prodigo (Lc 15,11-32). Il sabato successivo alla Domenica del Figliol prodigo è dedicato alla commemorazione dei defunti.
La terza domenica è detta del Giudizio, o di Carnevale, poiché il passo del vangelo di Matteo (Mt 25,31-46) parla del giudizio finale e da questo giorno ha inizio l’astensione dalla carne. Nella successiva Domenica dei latticini inizia l’astensione dai latticini e dalle uova, e dal lunedì successivo inizia il primo giorno della Grande Quaresima dei digiuni.
Φαρισαίου φύγωμεν ὑψηγορίαν, καὶ Τελώνου μάθωμεν, τὸ ταπεινὸν ἐν στεναγμοῖς, πρὸς τὸν Σωτῆρα κραυγάζοντες· Ἵλαθι μόνε ἡμῖν εὐδιάλλακτε.
Farisèu fìgomen * ipsigorìan, * ke Telònu màthomen * ìpsos rimàton tapinòn, * en metanìa kravgàzondes: * Sòter tu kòsmu * ilàsthiti dhùlis su.
Fuggiamo la superbia del Fariseo e impariamo l’altezza delle umili parole del Pubblicano, gridando nella penitenza: Salvatore del mondo, abbi pietà dei tuoi servi.
Disse il Signore questa parabola: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato».