Domenica XVII di Luca: del Figliol prodigo
Questa domenica di pre-quaresima prende il nome dalla pericope evangelica che viene letta nella Divina Liturgia e conosciuta come il Figliol prodigo o il Padre misericordioso (Luca 15,11-32). Il tema centrale proposto è il ritorno alla casa del Padre, ossia, il ritorno, la conversione del cuore a Dio. Il Padre, che attende e ama il figlio senza condannarlo per il suo errore, anzi, ridandogli l'onore di figlio che il giovane aveva perso, è simbolo e immagine di Dio che attende con amore la conversione degli uomini.
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KONDAKION
Τῆς πατρῴας, δόξης σου, ἀποσκιρτήσας ἀφρόνως, ἐν κακοῖς ἐσκόρπισα, ὅν μοι παρέδωκας πλοῦτον· ὅθεν σοι τὴν τοῦ Ἀσώτου, φωνὴν κραυγάζω· Ἥμαρτον ἐνώπιόν σου Πάτερ οἰκτίρμον, δέξαι με μετανοοῦντα, καὶ ποίησόν με, ὡς ἕνα τῶν μισθίων σου.
Tis patròas * dhòxis su * aposkirtìsas afrònos, * en kakìs eskòrpisa * on mi parèdhokas plùton; * òthen si * tin tu Asòtu * fonìn prosfèro: Ímarton * enópión su, * Pàter iktìrmon; * dhèxe me metanoùnda, * ke píisón me os èna ton mnisthìon su.
Ho abbandonato stoltamente lo splendore paterno e ho dissipato nei vizi quanto mi avevi dato; per cui elevo a te la voce del prodigo: ho peccato dinanzi a te, Padre misericordioso, accoglimi pentito e trattami come uno dei tuoi servi.
Letture
- Epistola: 1 Corinti 6,12-20
- Vangelo: Luca 15,11-32