Domenica VI di Pasqua: del Cieco nato
Nelle chiese di tradizione bizantina la sesta domenica dopo la festa della Santa Pasqua viene ricordata come la Domenica del cieco nato. La giornata commemora il miracolo della guarigione di un uomo che era cieco fin dalla nascita e la storia biblica di questo evento si trova nel Vangelo di san Giovanni (Gv 9:1-41). Questa è l'ultima domenica del periodo pasquale prima della festa dell'Ascensione che ricorre il giovedi di questa settimana. L'apodosis o commiato della festa di Pasqua è il prossimo Mercoledì, un giorno nel quale non si digiuna e che viene celebrato liturgicamente con la gioia e la luminosità della Festa delle Feste.
Inni:
APOLITIKION
Τὸν συνάναρχον Λόγον Πατρὶ καὶ Πνεύματι, τὸν ἐκ Παρθένου τεχθέντα εἰς σωτηρίαν ἡμῶν, ἀνυμνήσωμεν πιστοὶ καὶ προσκυνήσωμεν, ὅτι ηὐδόκησε σαρκί, ἀνελθεῖν ἐν τῷ Σταυρῷ, καὶ θάνατον ὑπομεῖναι, καὶ ἐγεῖραι τοὺς τεθνεῶτας, ἐν τῇ ἐνδόξῳ Ἀναστάσει αὐτοῦ.
Ton sinànarchon Lògon Patrì ke Pnèvmati, ton ek Parthènu techthènda is sotirìan imòn, animnìsomen, pistì, ke proskinìsomen; òti ivdhòkise sarkì anelthìn en do stavrò, ke thànaton ipomìne, ke eghìre tus tethneòtas en di endhòxo anastàsi aftù.
Fedeli, inneggiamo ed adoriamo il Verbo, coeterno al Padre e allo Spirito, che per la nostra salvezza è nato dalla Vergine. Egli si compiacque con la sua carne salire sulla croce e subire la morte e far risorgere i morti con la sua gloriosa risurrezione.
KONDAKION
Εἰ καὶ ἐν τάφῳ κατῆλθες ἀθάνατε, ἀλλὰ τοῦ Ἄδου καθεῖλες τὴν δύναμιν, καὶ ἀνέστης ὡς νικητής, Χριστὲ ὁ Θεός, γυναιξὶ Μυροφόροις φθεγξάμενος, Χαίρετε, καὶ τοὶς σοὶς Ἀποστόλοις εἰρήνην δωρούμενος ὁ τοὶς πεσοῦσι παρέχων ἀνάστασιν.
I kiè en tafo katiltès atànate, allà tu adhu kathilès tin dhìnamin, kiè anèstis os nikitìs Kristè o Theòs, yinexì Mirofòris fthexàmenos, chièrete, kiè tis si Apòstolis irìnin dhorùmenos o tìs pesùsi parèchon anàstasin.
Sei disceso nella tomba, o Immortale, e all'incontro hai distrutta la potenza dell'inferno e sei risorto qual vincitore; o Cristo Dio, esclamando alle donne che ti recavano aromi: salve! e hai concesso la pace ai tuoi Apostoli, tu che dai ai peccatori la risurrezione.
Letture:
- Epistola: Atti 16, 16-34
- Vangelo: Giovanni 9, 1-38