Sinassario

San Giacomo abbracciò la vita monastica già nella prima giovinezza nel Monastero di Studium, dove divenne discepolo di san Teodoro Studita. Con grande fede e molto zelo si dedicò alla santificazione attraverso l'austerità e il digiuno. Divenuto vescovo di Catana, subì numerose persecuzioni dagli iconoclasti da lui combattuti. Morì di fame dopo aver sofferto in nome della sua fede, sotto Leone l'Armeno (813-820).